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domenica 25 aprile 2010

Timo (tante varietà)

Il timo insieme all'origano e all'erba cipollina furono le prime aromatiche che comprai l'anno scorso.
Le misi in un posto provvisorio, non adattissimo perchè non era molto soleggiato. Il timo, inoltre, fu attaccato dalle lumache che me lo ridussero in fin di vita. Infatti ormai lo davo per spacciato, ma dato che non era ancora morto del tutto lo trasferii comunque nell'angolo di terra che  ho estorto a mio papà!
Feci una lotta senza esclusione di colpi contro 'ste bestiacce e alla fine vinsi e vinse anche questa povera piantina che piano piano si riprese.

Questa foto l'ho fatta in questi giorni e approfittando della bella stagione ho recuperato dei vecchi mattoni e delle foglie secche per tenerlo pulito dalle erbacce e anche per valorizzarlo (sempre secondo le mie idee).
Nel giro di pochi mesi crescerà e diventerà un bel cespuglietto.

Questa seconda foto è un altro tipo di timo, l'avevo comprato temento che il primo non scampasse.
Questo timo a differenza dell'altro, rimane più compatto, più piccolo ma il profumo è sempre molto intenso.



Questo è un tipo di Timo limone, ha le foglie bianche e verdi (ora col freddo dell'inverno è diventato leggermente rosato).
Ha un profumo splendido di limone, tant'è che ho provato a usarlo in una ciambella al posto del limone e il risultato è stato strepitoso.

Altro tipo di timo al limone, ultimo acquistato. A differenza di quello precedente ha delle foglioline gialle e verdi e anch'esso ha un profumo splendido di limone.




Coltivazione:
perenne, è una pianta mediterranea, cresce dal mare a 2000 mt, preferisce terreni argillosi, sassosi, aridi. Pertanto non va concimato se non con poco composto maturo. Rimane verde per tutto l'inverno, ma in primavera è necessario cimarla leggermente per favorire un maggiore sviluppo.
Raccolta e utilizzazione:
si possono raccogliere i rametti freschi per tutta l'estate.
L'erba va tagliata per l'essicazione poco prima della fioritura, quando raggiunge il massimo della sua aromaticità. Anche essiccato mantiene il suo aroma forte e piccante.
In cucina si utilizza nelle pietanze a base di carne, pesce, verdure, sughi. Utile per aromatizzare aceti e liquori.
Proprietà:
è balsamico, stimolante, tonico del sistema digestivo, antibiotico. Un infuso molto concentrato, addolcito con miele fà bene in caso di raffreddore e tosse.
Coltivazione biologica e consociazioni:
il timo tiene lontani la cavolaia e gli afidi. Può venire usato come pianta protettiva da bordura.

2 commenti:

  1. bella lezione baba... io non riesco a tenere vivi neanche i cactus ma l piante officinali, i profumi, questi mi piacciono moltissimo. ahh: delicata anche la tua disposizione, con attorno le pietre ed i sassi, che le valorizza moltissimo.
    hai davvero creato un bell'angolo di odori: complimenti!

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  2. Grazie carissima, spero che il tempo migliori per poter allargare il mio angolo!

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