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lunedì 31 maggio 2010

Calendula officinalis

La calendula è una pianta sia ornamentale che officinale. Esercita un'azione risanante sul terreno e va inclusa tra le piante da consociazione curativa sia nll'orto che nel giardino.
I graziosi fiori variano dal giallo oro al rosso-arancione. La calendula officinale ha fiori semplici, ma esistono selezionia  fiori doppi.

Coltura: si seminano i grossi semi all'aperto da aprile a maggio. La germinazione avviene entro pochi giorni e le piante sono vigorose e poco esigenti. La distanza tra le piante sarà di 25-30 cm e l'altezza raggiunge i 30-50 cm. La calendula si riproduce molto facilmente per disseminazione spontanea e attecchisce spontaneamente. Per cui se non si desidera che prenda troppo piede nel giardino occosse fare attenzione a togliere i fiorni appassiti prima che i semi cadano nel terreno.

Proprietà: è coleretica (aumenta ed eccita la secrezione biliare), antisettica, diuretica, cicatrizzante, emmenagoga (facilita e regolarizza la comparsa del flusso mestruale aumentandone l'intensità), depurativa e aiuta la sudorazione.

Impiego: il decotto aiuta a combattere gli stati influenzali, la tosse e il raffreddore. L'infuso è consigliato in caso di mestruazioni dolorose, febbre, ulcere e irritazioni cutanee. Il succo e i fiori della pianta possono essere applicati al naturale (o sottoforma di pomate o olio) per agevolare la cicatrizzazione delle piaghe, piccole ferite o del fuoco di S. Antonio. Il vino alla calendula è ottimo per fare risciacqui contro il mal di denti e nevralgie.
L'infuso passato sulla pelle con del cotone per combattere punti neri e tonificare la pelle; aggiunto all'acqua del bagno decongestiona e idrata.
In cucina può essere utilizzata per la preparazione di insalate e minestre cui conferisce un sapore amarognolo; i boccioli fiorali possono essere conservati allo stesso modo dei capperi.

domenica 30 maggio 2010

Composta di fragole

In questo periodo l'orto è molto generoso e dona tante e deliziose fragole ogni giorno e ho pensato di conservarne un po' nel congelatore e di utilizzarle nei dessert quando questo frutto meraviglioso non sarà più disponibile.

ingredienti:

250 gr fragole
40 gr zucchero
succo di limone
foglie di menta

Ho pulito e tagliato le fragole e le ho fatte macerare con lo zucchero e succo di limone tutta la notte.
La mattina seguente le ho messe sul fuoco e ho fatto cuocere una decina di minuti, ho spento il fuoco e aggiunto alcune foglie di menta spezzettate.

Una volta raffreddata la composta l'ho versata nei vasetti, chiuso il tappo e messo nel congelatore.


Il mio orto

Quest'anno per la prima volta ho allestito un piccolo orto. Da neofita non è un gran che, ho molto da imparare... per quest'anno ho fatto solo delle prove, non pretendo di fare grandi raccolti, ma solo di fare un po' di esperienza per le prossime coltivazioni.
Mio padre ha pensato a zapparmi il terreno, poi con materiali di recupero, ho delimitato l'orto e diviso le aiuole.

A fine maggio si presenta così:

nella prima aiuola:
tre salvie variegate
salvia ananas
varie piantine di calendule
due cetrioli
seminato carote e bietole
seminato aster cinesi
pianta di lampone
pianta di ribes nero
pianta di ribes bianco
assenzio
tre tageti
alcune piante di senape gialla
menta
erba cedrina
due piante di pomodoro san marzano

nella seconda aiuola:
porri
cipolle dorate
carote
sedano
tre piante di basilico
2 piantine di basilico greco
un pomodoro cuore di bue
due zucchine lunghe
2 tipi di timo
2 tipi di timo limone



nella terza aiuola:
alcune piante di calendule
erba cipollina
elicrisio
melanzana
peperone giallo e rosso
fagiolini nani (seminati 3 volte!)
dragoncello
origano
origano variegato






nella quarta aiuola:
(non era prevista, mi è stata concessa da poco)
zucchina (pianta autoprodotta, chissà cosa farà)
insalata romana
insalata foglia di quercia rossa e verde
mais dolce
girasoli


sabato 29 maggio 2010

Le uniche piante che sopravvivono sul mio balcone


Non conosco il loro nome e se qualcuno mi aiutasse ne sarei molto felice!!!!


Torta capolavoro

Vorrei scrivere la ricetta di questa torta vista per caso su un settimanale, perchè trovo sia molto interessante da fare in versione un po' più piccola. Nella rivista viene proposta come torta nuziale per cui dovrebbe essere piuttosto grande. Trovo molto interessanti le creme e quando troverò il tempo per fare anche questo esperimento, posterò la foto del mio piccolo lavoro.

Tempo di preparazione: 2 ore, oltre al tempo di riposo in frigorifero

Ingredienti per circa 25-30 persone:

Per la pasta biscotto:
400 gr farina
400 gr zucchero
16 uova
1 bustina vanillina
1 bustina lievito in polvere
burro e farina per le tortiere

Per la bavarese di fragole:
1/2 litro di latte
500 gr fragole
600 gr panna
300 gr zucchero
8 tuorli
24 gr gelatina in fogli
2-3 cucchiai liquore maraschino

Per la bavarese all'arancia:
1/2 litro di latte
1 arancia (buccia e succo)
300 gr zucchero
8 tuorli
24 gr gelatina in fogli
600 gr panna

Per la decorazione:
panna montata, confetti, tulle, rametti di fiori di pesco o roselline

Attrezzatura necessaria:
3 tortiere del diametro rispettivamente di cm 32; cm 24; cm 16


1. Preparazione della pasta: in una terrina, montare con le fruste elettriche i tuorli con 400 gr di zucchero, fino ad ottenere un composto bianco e spumoso; aggiungere la farina setacciata col lievito e la vanillina, incorporare infine delicatamente gli albumi montati a neve con lo zucchero rimasto.
2. Versare un terzo del composto nelle 3 tortiere imburrate e leggermente infarinate, allo spessore di 1 cm.
3.  Porle in forno preriscaldato a 180° per 15-20 minuti circa finchè la pasta risulterà dorata.
4. Toglierle dal forno, sformare la pasta e farla raffreddare; ripedere l'operazione per altre 2 volte, ottenendo 3 dischi di pasta per ogni diametro indicato, complessivamente sono 9 dischi.
5. Con un coltello affilato, ritagliare la pasta in modo da ottenere dischi delle misure indicate (foto 1) e adagiate un disco sul fondo delle rispettive tortiere a cerniera.
6. Preparare la bavarese alle fragole: ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda.
7. Lavare rapidamente le fragole in acqua ghiacciata, privarle del picciolo e passarle al setaccio oppure al passaverdura; aggiungetevi il liquore maraschino.
8. In un tegamino portare ad ebollizione il latte. Mescolare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo, unirvi poco alla volta il latte caldo e portare quasi ad ebollizione il composto, mescolando continuamente; togliete il tegamino dal fuoco, aggiungete la gelatina ben scolata e mescolate, facendola sciogliere.
9. Far raffreddare la crema, aggiungetevi il passato di fragole e incorporatevi delicatamente la panna montata a parte.
10. Preparate la montatura della torta: distribuite il composto di bavarese alle fragole nelle 3 tortiere (foto 2) e stenderlo in uno strato uniforme; adagiatevi il secondo disco di pasta e porre le tortiere in frigorifero.
11. Nel frattempo preparate la bavarese all'arancia: lavorare i tuorli con lo zucchero e unire poco alla volta il latte portato ad ebollizione in un tegamino con la buccia dell'arancia, passandolo al colino; porlo sul fuoco, portare quasi ad ebollizione, mescolando continuamente, aggiungere la gelatina ammorbidita e ben scolata, togliere il tegamino dal fuoco e mescolare facendola sciogliere.
12. Far raffreddare il composto, mescolando di tanto in tanto, aggiungere il succo d'arancia e incorporare delicatamente la panna montata a parte.
13. Riprendere le 3 tortiere dal frigorifero e distribuire in ognuno la bavarese d'arancia in uno strato regolare; coprire con gli ultimi dischi da pasta e porre di nuovo in frigo per almeno 2 ore.
14. Togliere dal frigorifero e dalle tortiere le 3 torte preparate; sistemare al più grande sul piatto di portata, sovrapporvi la torta media e quindi, sopra questa, la più piccola (foto 3).
15. Decorare la torta con ciuffetti di panna montata (foto 4), i confetti e i fiori di pesco. Conservarla in frigorifero. Poco prima di servirla completate la decorazione con il tulle.

Note  e suggerimenti:
con la pasta biscotto si possono preparare torte farcite, biscotti e parte del tiramisù.

Variante di cottura dei dischi di pasta:
mettere il composto preparato in una tasca da pasticceria con la bocchetta liscia e , premendola leggermente, formare dei dischi un po' più grandi della misura desiderata (perchè durante la cottura si restringono leggermente) sopra una placca da forno imburrata e infarinata (foto 5); cospargerli con un poco di zucchero a velo e cuocerli in forno, preriscaldato a 180°, per 15-20 minuti.

martedì 25 maggio 2010

Da Trilly

Accomunate da un interesse comune, ci siamo scritte alcuni messaggi. Parlando con Sandra di semi, Trilly mi ha chiesto se potevo entrare nel "giro" dello scambio dei semi e così le ho mandato quello che avevo, in realtà poca roba, dato che ne avevo già messi giù.
Trilly in cambio mi ha mandato questo bellissimo vasetto decorato da lei col decoupage e io gli ho trovato subito un ospite!
Quando ho ricevuto questo inatteso pacchetto ho avuto un bellissima sorpresa!!!
Da piccoli gesti nascono grandi gioie, gioie di cui devo anche ringraziare Sandra ed Anna!

lunedì 24 maggio 2010

Semifreddo primavera

Ho preso spunto da alcune ricette di creme trovate sul libro "800 ricette della cucina italiana" che ho completamente rivoluzionato, perchè usavano uova crude e a me non piace usare le uova crude nei dolci, sia perchè a volte rimane un leggero odore di frescume, nonostante usi uova freschissime del pollaio di famiglia, sia per una non lontana esperienza in famiglia di salmonella che mi ha decisamente sconvolto.
Alla fine ho ideato questo dolce e l'ho chiamato primavera per via del colore delicato che del frutto della primavera: la fragola.

Per la base ho preparato l' Angel food cake, dimezzando le dosi così:

6 albumi (circa 200 gr)
1/2 bustina di cremor tartaro
175 gr zucchero
75 gr farina
1 pizzichino di sale

Nella planetaria ho montato a neve fermissima gli albumi con il cremor tartaro e il sale. Poi ho aggiunto un cucchiaio alla volta 100 gr di zucchero per farlo sciogliere per bene.
Ho setacciato il rimamente zucchero e la farina e li ho incorporati piano piano al composto di albumi.
Versato in una tortiera di 28 cm senza imburrare nè infarinare e fatto cuocere in forno caldo a 170° per mezz'oretta e poi fatto raffreddare completamente capovolta.

Mousse al cioccolato bianco

250 gr cioccolato bianco
160 gr zucchero
150 gr panna fresca
3 tuorli
2 albumi (61 gr)
1 dl latte
1 cucchiaio di rum
acqua
succo di limone

Ho preparato la meringa all'italiana, spiegata benissimo nel blog "ilmondodiluvi.blogspot.com", montanto nella planetaria gli albumi a neve fermissima. Nel frattempo ho messo 122 gr di zucchero in un pentolino e coperto di acqua e poco prima di accendere il fuoco ho aggiunto alcune gocce di limone. Ho fatto bollire finchè ho visto delle piccole bolle. A filo l'ho versato sugli albumi che nel frattempo si sono montati e ho lasciato andare la planetaria per circa 15 minuti, finchè il composto di è intiepidito.

Ho preparato uno zabaglione, mescolando senza montare i tuorli con lo zucchero rimasto, ho aggiunto il rum e portato alla rosa (fino a quando non velerà il cucchiaio) su un bagnomaria non bollente. Ho versato ancora caldo nella ciotola e montato in planetaria finche il composto di è raffreddato.

Ho spezzettato il cioccolato bianco e fatto sciogliere col latte a bagnomaria e lasciato intiepidire.

Ho mescolato lo zabaglione con il cioccolato sciolto.
Ho aggiunto la meringa.
Alla fine la panna precedentemente montata.


Mousse alle fragole

500 gr panna fresca
5 tuorli
500 gr fragole
1 limone
150 gr zucchero
1 bicchierino rum bianco (25 gr)

Ho pulito e tagliato a pezzettini le fragole, aggiunto un po' di succo di limone e 75 gr di zucchero, lasciate macerare tutta la notte e poi frullate.

Su un bagnomaria molto caldo ma non a bollore preparare lo zabaglione dopo aver mescolato insieme i tuorli con lo zucchero rimasto e il rum . Quando velerà il cucchiaio versarlo nella ciotola e con l'aiuto della planetaria montarlo finchè si sarà raffreddato.

Ho unito lo zabaglione con le fragole e poi la panna montata.

Ho montato il dolce in questo modo:

- Angel food cake (una fetta alta 1 cm circa)
- mousse alle fragole (metà dose)
- mousse al cioccolato bianco (metà dose)
- mousse alla fragola rimanente
- ghirigori di cioccolato fondente, fragole e foglioline di menta.


Il sapore di questo dolce è fantastico, divino!!!! Però ci sono dei difetti:
la crema al cioccolato appena tirata fuori dal congelatore tende subito a squagliarsi, mentre la crema alla fragola rimane gelata. Ci sono delle proporzioni sbagliate e vi troverò rimedio, perchè il sapore val bene qualche esperimento!!!

Garganelli zucchine e salsiccia

Per un'allegra cena tra amici ho pensato di preparare questo primo piatto, il sugo si può preparare anche il giorno prima, poi è semplice e gustoso.

ingredienti

500 gr garganelli verdi fatti in casa essiccati
500 gr salsiccia
3 zucchine
2 manciate pomodorini datterini
erba cipollina
timo fresco
basilico
origano fresco
olio evo
sale

In una capiente padella ho messo 2 cucchiai di olio l'erba cipollina tritata e i pomodorini, un po' di sale e ho fatto cuocere. Poi ho messo un po' di basilico.
Ho messo da parte il sughino e nella stessa padella ho messo altri 2 cucchiai di olio, le zucchine tagliate e le foglioline di timo e origano, le ho fatte saltare rapidamente per tenerle un po' croccanti.
Ho messo da parte anche le zucchine, e nella stessa padella ho sbriciolato la salsiccia e l'ho fatta rosolare. Una volta cotta ho scolato il grasso in eccesso, ho unito il sugo di pomodoro e le zucchine e fatto insaporire tutto insieme quelche minuto.

Ho lessato al dente i garganelli e li ho fatti saltare nel sugo aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta per pochi minuti.

Essenziale per la bontà del piatto un'ottima salsiccia!

La bourguignonne e le salsine

Anni fà andava molto di moda il set per fonduta e mi ricordo che tutte le coppie che facevano la lista nozze la mettevano. Io l'ho sempre trovato un aggeggio inutile e non ne sono mai rimasta affascinata, finchè... l'ho provata a casa di amici.
Crea una situazionemolto simpatica, è conviviale e si passa un'allegra serata in compagnia, dove il cibo passa veramente in secondo piano e si gode della compagnia e delle chiacchiere.
E così alcuni mesi fà l'abbiamo comperata.

Alcuni piccoli trucchi:
- si mette l'olio nel pentolino e si fà scaldare sul fornello della cucina, e quando è ben caldo si posiziona sull'apposito supporto e si mantiene caldo con l'apposito fornelletto nel quale si può mettere dell'alcool etilico, accendendolo con un fiammifero o appositi gel infiammabili (molto più pratici);
- nell'olio, a freddo, si mette una patata, così l'olio non si brucia e assorbe gli odori dei cibi che vengono tuffati;
- occorre calcolare 2 forchettine per commensale, così mentre un bocconcino viene tolto dall'olio, se ne può tuffare un'altro, senza aspettare tempi troppo lunghi per mangiare un pezzettino di carne!

Le carni che si possono utilizzare possono essere pollo, maiale, manzo... purchè siano tagli teneri.
Ho provato a utilizzare i pezzetti di luganica, ma non sono rimasta molto soddisfatta, perchè ci vuole un sacco di tempo a cuocersi e poi dato che contiene una buona quantità di grassi, a mio gusto, diventa un bocconcino un po' pesante.

Le salse che si possono utilizzare sono infinite e ognuno può sceglierle in base ai propri gusti personali e in commercio se ne trovano di tutti i tipi già pronte.
Ma prepararle in casa è molto più soddisfacente perchè si possono personalizzare in tantissimi modi.

Salsa leggera al curry ed erba cipollina

1 vasetto di yogurt bianco
1 cucchiaio di maionese abbondante
1 cucchiaino di curry in polvere
1 cucchiaio erba cipollina tritata finemente


Salsa leggera alla senape

1 vasetto di yogurt bianco
1 cucchiaio di maionese abbondante
1 cucchiaio di senape piccante


Sul web ho trovato anche queste e le riporto per provarle in altre occasioni.
Si parte da una base di maionese, aggiungendo i seguenti ingredienti:


Tartara: aggiungere due cucchiai da cucina di capperi, prezzemolo e cetrioli spezzettati.
Senape: aggiungere 3 cucchiai da cucina di senape e 2 tuorli d'uovo alla coque spezzettati.

Curry: aggiungere un cucchiaio da cucina di curry in polvere e un cucchiaino di ketchup.

Verde: aggiungere un cucchiaio da cucina di erbe tritate (prezzemolo, erba cipollina, dragoncello), sale, pepe e una scorza di limone.

Sedano: aggiungere 3 cucchiai da cucina di sedano grattugiato, 2 cucchiai di noci sminuzzata e una scorza di limone.

Cocktail: aggiungere 2 cucchiai da cucina di ketchup e 1 un cucchiaio di whisky.

In queste altre salse, si parte da una base di passata di pomodoro:
Piccante: aggiungere un bel pizzico di pepe di caienna ed alcune gocce di tabasco.

Profumata: aggiungere qualche cappero e qualche foglia di basilico spezzettati.

Alle acciughe: aggiungere 3 o 4 filetti d'acciuga a pezzettini e capperi.

Ai peperoni: aggiungere 1 peperone preventivamente grigliato e tagliato a pezzi.

martedì 18 maggio 2010

Quadratini ripieni

L'idea mi questa pasta me l'ha data Manuela, lei la chiama "pasta lorda". Non conoscevo proprio questo modo di reinventarsi una pasta fatta in casa e devo dire che è davvero gustosa ed è anche un modo simpatico di proporla ai bambini... i miei ne vanno matti!!! Ed è così semplice da farsi!!!!
Per il ripieno mi sono inventata questo, guardando cosa il frigo mi offriva!

100 gr ricotta
30 gr pesto casalingo (preparato con basilico, prezzemolo, dragoncello, pinoli. olio evo)
30 gr parmigiano grattugiato

mescolato per bene e poi spalmato sottilissimamente sulla pasta all'uovo (per questa quantità di ripieno mi sono servite 3 uova e 300 gr di farina di grano duro per sfoglia). Poi tagliati dei quadratini di circa 1 cm con la rotella e cotti in un buon brodo di carne.

Torta margherita

La ricetta è della mia mamma, un dolce leggero, soffice, ottimo da colazione, delizioso con un buon vino passito.
La ricetta è semplicissima, ma così semplice da risultare un po' bastarda... infatti la prima volta che l'ho fatta è stato un fallimento.
Mia mamma la cuoce sul fornello a gas con una pentola speciale per cuocere la ciambella, ma io non sono pratica a questo metodo perciò l'ho preparata nel forno.

ingredienti

250 gr fecola di patate
50 gr farina 00
6 uova
200 gr zucchero
1 bustina lievito per dolci
aroma limone (facoltativo)
1 pizzico di sale

Montare a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale.
Montare i tuorli con lo zucchero finchè saranno pallidissimi.
Unire delicatamente i due composti e quando saranno perfettamente amalgamati aggiungere le farine setacciate col lievito, sempre molto delicatamente per non smontare le uova.
Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella di diametro 28 cm e versare il composto.
Infornare a forno freddo e cuocere a 120° (si proprio 120°!!!) per circa un'oretta, prova stecchino.

lunedì 10 maggio 2010

Festa della mamma 2010

Ecco il persierino che Daniele ha preparato all'asilo... ovviamente la poesia la sapeva a memoria ma non c'è stato verso di fargliela dire da solo!!!!

Mi è andata bene... alcuni bambini hanno detto cose un pochino imbarazzanti! Dentro al libricino, infatti c'erano tutti i disegni dei bambini della sezione di Daniele nei quali rappresentavano la mamma e le relative attività fatte insieme.

Elicriso (Helicrhrysum italicum)

E' un bellissimo cespuglietto perenne, molto decoratico, che in primavera ed estate regala bellissimi capolini gialli, che si mantengono tali anche essiccati.
Utilizzato come infuso o decotto e molto utile in caso di bronchite, tosse e catarro in genere; inoltre rinforza la pelle contro i raggi solari e gli agenti atmosferici. Se aggiunto all'acqua del bagno tonifica e decongestiona la pelle.

Dragoncello

Il dragoncello, altrimenti detto estragone o serpentaria, l'ho comprato in primavera 2009. Si sviluppa molto velocemente (dai 15/20 cm quando l'acquistai in primavera, durante l'estate avrà raggiunto il metro di altezza).

Le sue proprietà sono principalmente: stomachica (cioè stimola la funzione digestiva), stimola l'appetito.

Il suo uso è prevalentemente fresco, essiccato perde tutto il suo profumo.
Io ho ottenuto un ottimo risultato col sale aromatizzato (70% erba 30% sale) conservando il frigorifero, aggiungendolo alle pietanze a fine cottura (per esempio alle fettine di carne, regala un aroma e un profumo fantastico).
Ottimo e profumatissimo è l'aceto aromatizzato al dragoncello. Lo consiglio vivamente.
Anche nel caso venga adoperato fresco è bene aggiungerlo a fine cottura per mantenere il più possibile il suo aroma.

martedì 4 maggio 2010

Cosce di pollo con curry e verdure

Due cosce di pollo e non so come prepararle.
Ho sentito parlare spesso del pollo al curry ma non l'ho mai provato.
Allora comincio a girovagare sul web... alla fine decido di prepararlo nel segunte modo, traendo spunto su giallozafferano:

ingredienti:

2 cosce di pollo
2 carote
1 peperone
4 zucchine
1/2 cipolla
pomodori
curry
sale

Ho messo le cosce con la pelle in un tegame antiaderente senza altri grassi a rosolare da entrambe le parti per circa 20 minuti salandola, dopodichè ho scolato il grasso e messo da parte la carne.
Nella stessa padella ho messo la cipolla tritata grossolonamente e i pomodori a pezzetti, dopo qualche minuto ho aggiunto un po' di acqua bollente e proseguito la cottura. Nel frattempo ho tolto la pelle al pollo e diviso il fuso dalla coscia.
Quando la cipolla si è stufata per bene, ho aggiunto il pollo e dopo alcuni minuti ho versato mezzo bicchiere di acqua in cui ho fatto sciogliere circa un cucchiaino di curry e proseguito a fuoco vivace finchè l'acqua è evaporata quasi completamente (circa 20 minuti).
Nel frattempo ho tagliato carote e zucchine a rondelle e il peperone a pezzi e trascorso il tempo li ho aggiunti in casseruola, aggiustando di sale e mescolando. Ho lasciato cuocere per mezz'oretta, rigirando di tanto in tanto e verso fine cottura, assaggiando ho corretto di sale e curry.

E' davvero buono a gustoso!!! Ed è impossibile non fare la scarpetta col sughino!!!!!!

lunedì 3 maggio 2010

Garganelli verdi

Garanelli colorati con primaci freschi scottati in padella e frullati.

Gli spinaci sono tra le verdure più sane e ricche di vitamine, contengono molto ferro e tantissima vitamina C.
Si possono seminare in primavera e in autunno anche come tappabuchi tra le varie file di ortaggi.
Bisogna a stare attenti a non seminarli troppo vicini, dato che non è possibile il trapianto.
Dopo la raccolta sarebbe bene lasciare le radici nel terreno perchè favoriscono la buona struttura del suolo. Inoltre coltivandolo come cultura intercalare allontana le pulci della terra che non sopportano l'odore degli spinaci.
Una consociazione favorevole con pomodori. cavoli, patate, ravanelli, fagioli rampicanti, fragole. Da evitare la vicinanza con la rapa rossa.

Tagliatelle rosa/fucsia


Pasta all'uovo colorata con succo di barbabietola rossa.

La barbarabietola rossa (Beta vulgaris) è un ortaggio che non a tutti piace, ma non a me!!!!
Nell'orto è una pianta poco esigente e di facile coltivazione e si accontenta anche di un posto a mezz'ombra. Si può seminare ad aprile mettendo due grossi semi per buca a distanza una dall'altra di 10 cm, mantendo in seguito solo le piantine più vigorose.
Per sviluppare radici tenere e succose hanno bisogno di costante umidità.
Se seminate tardivamente da maggio a giugno si otterrano radici particolarmente tenere e si possono conservare per l'inverno, raccogliedole prima delle gelate e mantenendole in cantina in sabbia umida.
E' un ortaggio ricchissimo di vitamine e sali minerali e dei famosissimi antociani, utili per combattere i famigerati radicali liberi.
Una favorevole consociazione con cipolle, cavoli, cavolo rapa, insalata da taglio, cetrioli, oglio, cumino, aneto, coriandolo, fagioli nani, zucchini. Da evitare patare, porri, mais e spianaci.

Torta paradiso con crema stracciatella

Ecco una nuova torta... certo che per una che è a dieta non è in massimo sfornare sempre torte, ma quando vado ospite mi fà piacere portare qualcosa di dolce, se ovviamente è apprezzato!!! E di solito per fortuna lo è.
Dopo il primo tentativo fallito miseramente ho utilizzato questa ricetta per la torta paradiso e per la crema ho rivisitato la crema al latte senza uova.


Ingredienti

150 gr farina
300 gr burro
150 gr fecola di patate
300 gr  zucchero
8 tuorli d'uovo
3 albumi
zucchero a velo
scorza di limone grattugiata (ho usato i semi di una bacca di vaniglia)
1 bustina lievito per dolci


Accendere il forno e regolarlo a 170 C.

Lasciare ammorbidire il burro e lavorarlo in una ciotola con un cucchiaio di legno finché diventi soffice e cremoso. Aggiungere i semi di vaniglia ed i tuorli d'uovo, uno per volta. Fare attenzione che il primo venga bene amalgamato prima di aggiungere il secondo tuorlo e così via.
Aggiungere lo zucchero e montare il composto in planetaria. A mano poi setacciare le farine col lievito mescolandole al composto. Dopo averli amalgamati bene, incorporare gli albumi montati a neve.

Far cuocere in forno già caldo per 40 minuti. Una volta raffreddata, tagliarla a metà e farcirla.

Per la farcia:

ingredienti

500 gr latte
buccia di un limone
50 gr farina
100 gr zucchero alla vaniglia
200 gr panna montata zuccherata con un cucchiaio di zucchero a velo
100 gr cioccolato fondente

Scaldare il latte con dentro la buccia del limone e quando arriva quasi a bollore spegnere il fuoco. Lasciare intiepidire per mezz'oretta.
In una ciotola sciogliere col latte passato attraverso un colino la farina, piano piano, aggiungere lo zucchero. Trasferire il composto in un pentolino e far cuocere la crema.
Farla raffreddare mescolandola spesso in modo tale che non si formi la pellicola sopra. Quando è bel raffreddata aggiungere la panna e quando il tutto è bel uniformato il cioccolato a scaglie.