Per questa ricetta ringrazio tantissimo Francesca, conosciuta sul forum cucina di Alfemminile.
Mi sono imbattuta per caso sulla sua risposta ad un post e ho letto frettolosamente la ricetta. Fra me e me pensavo non fosse un gran chè, insomma non mi convinceva: troppo semplice per essere buona.
Poi mi ritrovo a fine vendemmia e con un cestino di uva dalla quale si ricava lambrusco. E allora nonostante le mie incertezze la faccio.
Sorpresa delle sorprese, sono rimasta estasiata da questa torta che non è una torta, da questa focaccia che non sa di focaccia. E' buona anzi buonissima, io l'adoro e per questo ringrazio Franci per averla suggerita!!!!
ingredienti:
1 kg di uva nera (circa)
350 gr farina 0
10 gr lievito di birra
acqua tiepida (circa il 55% della farina, quindi 190 gr)
8 cucchiai di zucchero
olio evo
un ramoscello di rosmarino
sale
Ho fatto sciogliere in acqua tiepida il lievito (circa il 60% del perso della farina), poi con l'aiuto della planetaria ho impastato con la farina, un cucchiaio di olio, un cucchiaio di zucchero e un pizzicone di sale.
Quando l'impasto è risultato bello liscio, l'ho lasciato lievitare un'oretta (dipende molto dalla temperatura dell'ambiente).
Ho ripreso l'impasto e ho aggiunto un po' di uva e lasciato riposare un'altra oretta.
L'ho rovesciato in una teglia rivestita di carta forno (importantissimo, se usate uno stampo a cerniera e mettete la carta solo sul fondo si rischia che lo sciroppo che fà l'uva scappi via sul fondo del forno), l'ho stesa con le mani. Ho cosparso con altra uva.
Ho acceso il forno.
In un pentolino ho fatto rosolare un cucchiaio di olio un po' di rosmarino tagliuzzato, poi l'ho cosparso sopra la schiacciata e ho aggiunto la rimanente uva in modo tale da ricoprire interamente la superficie.
Infine ho spolverato il rimanente zucchero .
Infornato a 180° per circa 40', finchè la superficio diventa bella colarata.
A mio parere se resta anche qualche pezzettino di pasta scoperta dall'uva è ancora meglio perchè lo zucchero si caramelizza e fà una crosticina goduriosa da matti. Inoltre l'uva bisogna proprio metterne tanta perchè il sugo che fà con lo zucchero imbibisce la focaccia, la rende morbida e gustosissima.
L'ho rifatta una seconda volta: la prima volta non avevo il rosmarino a portata di mano e non l'ho messo, la seconda invece l'ho fatta alla lettera. E' stupenda anche senza rosmarino, però quest'erba dà un tocco particolare alla schiacciata da provare assolutamente!!!!!
Turista a Pistoia
1 giorno fa
mmmm che buonaaaaa... strapiena di uva come piace a me e a mia figlia..complimenti..
RispondiEliminaciao da lia
Tesoro, acci... grazie di queste belle parole!!!
RispondiEliminaHai ragione, la schiacciata è buona anche senza, ma col rosmarino ha quel tocco in più!! E hai ragione a dire che il caramello che si forma è a dir poco sublimeeee!!!
Complimenti: ti è riuscita uno splendore!!!
Baci baci
Franci
Grazie mille, l'uva deve essere abbondante!!!
RispondiEliminaFrancesca io ringrazio te per questa scoperta, rispetto alla tua ricetta ho solo diminuito il lievito, ma questa preparazione vale proprio la pena farla!
Finalmenteeeeeeeeeeee la vedo!!!! ora la confronto con la ricetta che ho io e la settimana prossima mi metto all'opera, visto che domenica vado a raccogliere l'uva fragola! Grazie ;-)
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